Carciofi e patate alla rustica
I carciofi e patate alla rustica sono un secondo gustoso e semplice, laborioso solo per via della mondatura dei carciofi che impegna un po’ di tempo, ma ripaga in bontà!
Ingredienti per 8-10 persone
600 gr carciofi
700 gr patate
2 cucchiai prezzemolo tritato
2 limoni (succo)
150 gr prosciutto cotto a dadini o tritato grosolonamente
olio evo
3-4 mestoli di brodo vegetale
pangrattato
sale
pepe
Per prima cosa indossare dei guanti in lattice 😉 poi mondare i carciofi togliendo le foglie esterne più dure, tagliare la punta e immergerli via via in una bacinella con acqua fredda e il succo dei limoni (io avevo 8 carciofi a disposizione e dopo averli puliti li ho pesati ed erano circa 600 gr.), lasciarli a bagno per una mezzora.
Nel frattempo sbucciare e lavare le patate, tagliarle a dadi grossi e lessarle in acqua bollente salata per 4-5 minuti poi scolarle e versarle in una ciotola capiente irrorandole con olio evo in modo che non si appiccichino tra loro.
Riprendiamo i carciofi e tagliarli in 4 spicchi eliminando il fieno centrale e le eventuali punte spinose delle foglie interne, via via che si tagliano rimetterli a bagno nell’acqua acidulata col succo di limone in modo che non anneriscano.
Quando saranno tutti pronti sbollentarli in acqua salata per 3-4 minuti e poi scolarli aggiungendoli ai dadi di patate mescolando.
Tritare grossolanamente col mixer il prosciutto cotto e il prezzemolo (separatamente) mescolando con qualche cucchiaio di pangrattato, quindi versare sulle verdure irrorando con altro olio, salare, pepare e mescolare delicatamente (ho fatto questa operazione con le mani indossando guanti in lattice).
Stendere il composto in uno solo strato all’interno di una teglia leggermente unta di olio evo, sistemare bene e spoverare con altro pan grattato, salare ancora e versare 2-3 mestoli di brodo vegetale.
Infornare in forno già caldo a 200° per 30-40 minuti fino a leggera gratinatura.
Controllare a metà cottura, se dovesse asciugare troppo aggiungere altro brodo vegetale, non mescolare per non rovinare il gratin.
Prima di sfornare assaggiare che le patate siano ben cotte.
