Risotto cacio e uva
Adoro il riso, qualsiasi preparazione è sempre ben accetta inoltre amo anche l’abbinamento della frutta sia nei primi che nelle pietanze, il contrasto tra dolce e salato unito alla consistenza del riso mi ha subito convinta ed ho apprezzato molto questo risotto cacio e uva.
L’utilizzo della pentola a pressione (pap) velocizza la cottura e mentre il riso cuoce si possono preparare gli altri ingredienti necessari alla ricetta, se al termine della cottura fosse rimasto troppo liquido basta rimettere sul fuoco a pentola scoperta, aggiungendo alla fine il cacio e l’uva.
Ingredienti per 2 persone
200 gr. di riso per risotti
400 cc. brodo vegetale (anche di dado)
1 scalogno
20 o più acini di uva
120 gr. di caciocavallo (o provolone o pecorino)
vino bianco secco q.b.
olio evo q.b.
Tritare finemente lo scalogno, versare un paio di cucchiai di olio evo nella pentola a pressione e rosolare dolcemente lo scalogno senza farlo annerire.
Aggiungere il riso e farlo ben tostare (in questo modo l’amido dei chicchi resterà attaccato e non creerà problemi di ostruzione alla valvola della pap), sfumare col vino bianco e mescolare facendolo assorbire, quindi aggiungere il brodo vegetale già caldo, chiudere la pentola e dal sibilo conteggiare 9 minuti di cottura dal fischio abbassando la fiamma.
Nel frattempo lavare l’uva e tagliare a dadini piccoli il formaggio, io ho usato del caciocavallo podolico originario del Gargano (omaggi di carissimi amici garganici, una vera delizia!) ma si può usare anche del provolone e del pecorino.
Trascorso il tempo di cottura spegnere, sfiatare e aprire la pap; aggiungere i dadini di formaggio amalgamando bene, quindi da ultimo incorporare gli acini di uva sempre mescolando e servire subito.