Castagnole di nonna Bianca
Nonna Bianca era la mamma della mia amica Milena e nonna di Giorgia, le sue castagnole sono in assoluto uno dei dolci di Carnevale più buoni che io abbia mai mangiato, la ricetta è perfetta così… e ringrazio Milena per avermi concesso di pubblicarla e spero di aver onorato queste delizie come meritano, l’unico inconveniente è che queste invitanti palline sono una tira l’altra, danno assuefazione quindi fate attenzione!
Riporto la ricetta con la dose intera, io ne avevo fatto solo metà e ho preparato circa cento castagnole.
Ingredienti
600 gr farina
150 gr zucchero
150 gr olio di semi o burro
4 uova
1 bicchierino di anice o succo di arancia
scorza di limone grattugiata
1 bustina lievito
olio per friggere
zucchero a velo per spolverare
zucchero semolato e alchermes per le castagnole rosse
Impastare tutto insieme, la consistenza è simile alla pasta frolla.
Prelevare piccole porzioni di impasto e ricavare dei cilindri del diametro di circa un dito facendoli rotolare tra i palmi delle mani e la spianatoia (se serve aiutarsi con una spolverata di farina), tagliare a tocchetti porzionando nella dimensione di una piccola sfera (una nocciola col guscio) perché in frittura aumenteranno di volume.
Friggere 5-6 castagnole alla volta in olio profondo, farle dorare rigirandole quindi scolare su carta da cucina e lasciarle raffreddare.
Spolverare una parte con zucchero a velo mentre l’altra parte si può intingere velocemente nell’alchermes, scolare e passare nello zucchero semolato. 
